Il cloud ibrido (hybrid cloud) rappresenta la stato dell’arte per molte organizzazioni. Le ragioni della diffusione di tale approccio sono legate essenzialmente alle caratteristiche di flessibilità.
Ricordiamo che il cloud ibrido è un ambiente di elaborazione che combina un cloud pubblico e un cloud privato consentendo la condivisione di dati e applicazioni tra di essi. In presenza di variazioni della domanda di elaborazione e calcolo, il cloud computing ibrido permette alle aziende di ridimensionare facilmente l’infrastruttura locale fino al cloud pubblico per gestire le eventuali eccedenze, senza dover concedere ai data center di terze parti l’accesso alla totalità dei dati.
Potenza di elaborazione del cloud ibrido pubblico
Le organizzazioni possono usufruire della flessibilità e della potenza di elaborazione del cloud pubblico per le attività di elaborazione di base non sensibili, mantenendo i dati e applicazioni aziendali strategiche e in locale, protetti da un firewall aziendale (Fonte: Azure MS).
In questo post riportiamo il link ad una serie di risorse disponibili sul sito The Enterprisers Project che riguardano strategie, sicurezza, trend e testimonianze relative all’adozione del cloud ibrido.
Buona lettura!
Per maggiori dettagli su questo tema affascinante della trasformazione digitale, puoi dare uno sguardo all’articolo sulle ultime novità industria 4.0 (impresa 4.0) del 2019 e il nuovo voucher innovation manager.