Oggi parleremo di e-commerce, ne chiariremo i vantaggi per le imprese che lo scelgono come strategia di vendita e analizzeremo l’andamento del settore negli ultimi anni.

Quando si parla di e-commerce o commercio elettronico ci si riferisce alla compravendita di prodotti e servizi attraverso piattaforme online.

Complice una più sviluppata cultura digitale che ha abbattuto il resistente muro della diffidenza sia da parte delle imprese che dei consumatori, l’e-commerce è intervenuto nel rapporto azienda-cliente, modificando notevolmente i parametri che regolano l’esperienza di acquisto del consumatore.

Ed ecco che nasce, di conseguenza, la necessità non solo di integrare in ottica digitale le modalità di vendita, ma anche di aggiornare i registri comunicativi e le strategie di marketing.

Ad influire positivamente sulla sua diffusione, anche i ritmi frenetici della quotidianità, che hanno portato il consumatore a preferire l’acquisto online, giovando dell’innegabile vantaggio di poter confrontare, anche piuttosto rapidamente, l’offerta delle varie aziende, e di effettuare l’acquisto a qualsiasi ora del giorno e della notte e ovunque si trovi.

La sicurezza online oggi tutela gli interessi di entrambe le controparti e i sistemi di pagamento sono diventati sempre più affidabili.

Si affinano, quindi, nuove tecnologie e l’e-commerce diventa un formidabile strumento di marketing e profilazione, ma anche il canale ideale per erogare informazioni sui prodotti e i servizi offerti e rafforzare il rapporto tra azienda e consumatore.

Si amplia la platea dei potenziali clienti, si ottimizzano i processi di filiera e si aumenta la propria visibilità.

La nascita di piattaforme e-commerce come eBay, Amazon, Subito, solo per citarne le più conosciute, e la familiarità che abbiamo acquisito nell’utilizzarle, hanno permesso la diffusione di un metodo di vendita alternativo a quello fisico e il superamento dei limiti geografici.

Grazie all’e-commerce, anche le piccole realtà possono oggi espandere il proprio raggio d’azione a livello nazionale o addirittura internazionale, con ricadute ovviamente positive per il fatturato.

IL MERCATO DELL’E-COMMERCE IN ITALIA

L’impatto digitale sul commercio di beni e servizi è sempre più rilevante e le statistiche dell’e-commerce riferite al mercato italiano, lo confermano.

La crescita è innegabile, ma i numeri suggeriscono che siamo in ritardo rispetto ai principali mercati esteri, dove l’e-commerce raggiunge valori fino quattro volte superiori.

Ma cosa acquistano esattamente gli italiani sul web?

Tra i prodotti, i comparti in cui si registrano i valori maggiori sono informatica ed elettronica di consumo, abbigliamento, arredamento e home living. In coda editoria, food&grocery, ricambi auto, beauty e giocattoli, comparti che si affermano con grande prospettiva di crescita.

Nell’ambito dei servizi, protagonista incontrastato è il comparto del turismo e dei trasporti. Si tratta del settore merceologico più maturo dell’e-commerce in Italia, trainato dall’acquisto di biglietti aerei e ferroviari e di pernottamenti.

L’inaspettata situazione di emergenza e la necessità di mantenere la continuità dei servizi, ha spinto le aziende a digitalizzarsi in tempi record.

Il risultato è la nascita di nuovi servizi (dal contactless delivery al Click & Collect) e nuove modalità di contatto con il consumatore, come ad esempio, le consulenze offerte online per trasportare l’esperienza del negozio fisico sul mondo virtuale e fidelizzare i consumatori.

Nel 2020 gli acquisti online hanno raggiunto un valore pari a 30,6 mld €.

Gli acquisti di prodotto raggiungono i 23,4 mld € (+31%), con 388 milioni di ordini e una transazione media di circa 60€: è l’incremento più alto di sempre.

Dall’altro lato gli acquisti di servizi scendono a 7,2 mld € (-47%), con solo 38 milioni di ordini e una transazione media di circa 187€, calo riconducibile alla forte crisi che ha colpito il settore del turismo e dei trasporti.

Fonte: osservatori.net – Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

Questo però non significa che l’integrazione del digitale nell’e-commerce italiano sia ancora adeguata, c’è ancora molta strada da percorrere prima di poter parlare di conversione digitale del processo di vendita.

Per conoscere il trend del settore digitale in Italia e all’estero, leggi anche:

L’inarrestabile marcia della digitalizzazione

e-commerce

LE AGEVOLAZIONI PREVISTE PER L’INVESTIMENTO IN SOLUZIONI DI E-COMMERCE

Le misure agevolative previste dal Governo per promuovere gli investimenti e sostenere la ripresa economica del Paese, fanno leva proprio sulla digitalizzazione delle imprese come motore per la crescita della competitività del sistema produttivo italiano.

L’e-commerce ha aperto un varco sul mondo anche e soprattutto alle imprese di piccole dimensioni. Il canale online offre infatti alle imprese di qualsiasi dimensione, opportunità di business fino a poco tempo fa inimmaginabili.

Per questo ti segnaliamo l’interessante opportunità di accesso al finanziamento agevolato messo a disposizione da SIMEST, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, per sostenere lo sviluppo di soluzioni di e-commerce in Paesi esteri.

La misura finanzia le spese sostenute per:

  • realizzare direttamente la piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico;
  • utilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da soggetti terzi.

Il finanziamento può coprire fino al 100% delle spese preventivate e prevedere fino al 25% a fondo perduto, con rimborso della quota restante a tasso agevolato. L’importo massimo finanziabile è di € 450.000,00 per la realizzazione di una piattaforma propria e di € 300.000,00 per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi. Inoltre, fino al 30 giugno 2021, vi è la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie.

Scopri cosa possiamo fare per te

Se invece la tua impresa ha sede operativa nella Regione Lombardia, potresti beneficiare della nuova misura “Digital Business” rivolta alle micro, piccole e medie imprese che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato nazionale e/o internazionale tramite l’apertura e/o il consolidamento di un canale commerciale per la vendita online dei propri prodotti appoggiandosi a servizi forniti da soggetti terzi o realizzati all’interno del sito web proprietario.

L’innovazione e la digitalizzazione, ricordiamo, rientrano tra le sei missioni del Recovery Plan, pertanto, oltre a quelle già in vigore, sono attese nuove opportunità per le imprese che intendono puntare sull’innovazione tecnologica e digitale.

Per saperne di più contattarci scrivendo una mail a [email protected].

Un nostro consulente specializzato, risponderà alle tue domande e potrai ottenere tutte le informazioni sulle opportunità in vigore.