“Scoperta imprenditoriale” è la nuova agevolazione per le imprese che offre sostegno finanziario ai progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.
L’intervento rientra nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e, con una dotazione di 300 milioni di euro, ha l’obiettivo di promuovere la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative e tecnologicamente avanzate per la promozione della scoperta imprenditoriale.
Il 60% delle risorse stanziate è destinata ai progetti presentati da PMI e reti di imprese, di questo il 25% è destinata alle micro e piccole imprese.
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione al bando “Scoperta imprenditoriale”, i Centri di Ricerca e le imprese di qualsiasi dimensione, localizzate nei territori delle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)
Per presentare domanda, le suddette imprese devono disporre di almeno due bilanci approvati e devono operare nei seguenti settori: industriale, agroindustriale, dell’artigianato, dei servizi di supporto all’industria. Possono partecipare ai progetti anche gli Organismi di ricerca in qualità di soggetti co-proponenti.
Progetti ammissibili
I progetti di ricerca e sviluppo devono essere realizzati in forma collaborativa.
Nel Decreto sono specificate due modalità alternative di collaborazione tra imprese:
1. progetto realizzato congiuntamente da più proponenti
Si prevede, in questo caso, la partecipazione di un massimo di 3 soggetti proponenti, di cui almeno uno deve necessariamente essere una PMI. È richiesto, inoltre, che ciascun soggetto proponente sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili.
La collaborazione può formalizzarsi attraverso un contratto di rete o con altre forme contrattuali, come il consorzio e l’accordo di partenariato.
2. progetto realizzato da una PMI ovvero da una piccola impresa a media capitalizzazione quale singola proponente
Questa seconda modalità prevede la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa, indipendenti dalla stessa, che partecipano alle attività del progetto fornendo servizi di ricerca, prestazioni di consulenza alla ricerca e sviluppo o ricerca contrattuale.
Progetti presentabili
I progetti ammissibili all’agevolazione “Scoperta imprenditoriale” dovranno prevedere un ammontare di costi e spese non inferiori a 1 milione di euro, mentre il limite massimo è fissato a 5 milioni di euro. Per le imprese, le spese e i costi di progetto non potranno comunque superare il limite del 60% della media del fatturato relativo agli ultimi due esercizi contabili.
Le attività di progetto potranno svolgersi in un periodo che va dai 18 ai 36 mesi.
L’intervento finanzia le iniziative finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi e al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, basate sull’uso delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):
- Materiali avanzati e nanotecnologia
- Fotonica e micro/nano elettronica
- Sistemi avanzati di produzione
- Tecnologie delle scienze della vita
- Intelligenza artificiale
- Connessione e sicurezza digitale
Tipologia di agevolazione
Le imprese beneficiarie potranno accedere ad un finanziamento agevolato a copertura del 50% delle spese ammissibili e ad un contributo diretto alla spesa pari al:
- 35% per le imprese di piccola dimensione
- 30% per le imprese di media dimensione
- 25% per le imprese di grande dimensione
Fanno eccezione gli Organismi di ricerca, ai quali è concesso un contributo diretto pari al 60% per i costi sostenuti per le attività di ricerca industriale, e pari al 40% dei costi sostenuti per lo sviluppo sperimentale.
Il finanziamento agevolato può avere una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione. Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione delle agevolazioni.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese e i costi sostenuti per:
a) il personale impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, esclusivamente nella misura in cui sono impiegati nelle attività di progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto;
c) i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
d) le spese generali;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Termini e modalità di presentazione delle domande di accesso all’agevolazione “Scoperta imprenditoriale”
Ciascun soggetto proponente può presentare una sola domanda di accesso all’agevolazione, che deve essere corredata della seguente documentazione:
- la scheda tecnica contenente dati e informazioni sul soggetto proponente;
- il piano di sviluppo del progetto;
- il contratto di collaborazione, nel caso di un progetto proposto congiuntamente da più soggetti.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello. L’istruttoria delle domande avverrà nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.
La domanda può essere presentata online a partire dalle ore 10:00 del 7 febbraio 2024, utilizzando la procedura disponibile sul sito internet del Soggetto gestore, mentre la procedura di compilazione guidata sarà disponibile già dal 24 gennaio.
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