SMACT è uno degli 8 Centri di Competenza per l’industria 4.0 nati in Italia su impulso del Ministero dello Sviluppo Economico. Grazie ad una partnership pubblico-privata, mette a sistema le competenze di provider e imprese sulle tecnologie 4.0 per promuovere la ricerca e l’innovazione nei processi produttivi.
SMACT è stato fondato da 40 consorziati tra Università, Centri di Ricerca, imprese private e altri abilitatori, e si propone di aiutare le imprese nell’adozione delle nuove tecnologie più appropriate per le specifiche esigenze.
SMACT supporta la trasformazione digitale delle imprese attraverso 3 principali attività:
1. Dimostrazione
Attraverso laboratori dimostrativi diffusi sul territorio, il Competence Center permette a tutti gli attori coinvolti nella filiera dell’innovazione, di vedere in azione le ultime tecnologie applicabili al ciclo produttivo e di sperimentare le applicazioni dell’automazione avanzata.
Alcuni tra gli Use Case proposti:
- Remote monitoring del processo produttivo per la lavorazione di tubi e lamiere
- Augmented Reality (AR) per il monitoraggio e la manutenzione di impianti produttivi
- Stazione di assemblaggio cooperativo con braccio robot e sistema di riconoscimento delle azioni umane integrato
2. Formazione
SMACT è un ecosistema in cui si incontrano ricerca e tecnologia. Grazie ad un network che coinvolge tutte le Università del Triveneto e oltre 50 aziende, mette a disposizione percorsi formativi sui temi all’industria 4.0 dedicati a professionisti ed aziende.
3. Ricerca e innovazione
SMACT sostiene l’innovazione digitale delle imprese anche attraverso servizi di consulenza altamente specializzati.
Il Bando Progetti IRISS 2023
SMACT, in quanto soggetto attuatore del PNRR nell’ambito della Missione 4 Componente 2, ha pubblicato il Bando Progetti IRISS 2023 che finanzia progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale attivati presso imprese e aggregazioni di imprese.
L’importo complessivo delle risorse stanziate è pari a € 5.000.000.
L’agevolazione prevede un contributo pari al:
- 50% dei costi ammissibili per i progetti di ricerca industriale;
- 25% dei costi ammissibili per le iniziative di sviluppo sperimentale.
L’intensità di aiuto può essere aumentata di 10 punti percentuali per le medie imprese e di 20 punti percentuali per le piccole imprese.
Intensità massima dell’aiuto. Fonte: Bando IRISS.
Per i progetti presentati da una singola impresa o da aggregazioni di grandi imprese, il contributo è erogabile nella misura massima di € 200.000. Per i progetti presentati da aggregazione di imprese tra cui vi sia almeno una PMI e nei quali non si preveda che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili, la soglia massima è aumenta a € 400.000.
Per accedere al contributo, i progetti dovranno avere ad oggetto almeno uno dei seguenti ambiti tecnologici:
- IoT (Industrial & product IoT): internet delle cose e internet delle cose industriale applicato a processi produttivi o prodotti industriali;
- Gestione e sicurezza dei dati (Data management & security): tecnologie per la gestione, analisi e sicurezza dei dati provenienti da processi industriali o prodotti, incluse tecnologie di cloud storage, trasmissione mobile, cybersecurity e blockchain;
- IA (AI for products & manufacturing): tecnologie avanzate di analisi dei dati applicate a processi industriali e manufatturieri, prodotti, servizi;
- Tecnologie per la sostenibilità: tecnologie digitali applicate a prodotti, processi o servizi al fine di generare un impatto positivo sull’ambiente, supportando la transizione ecologica e la decarbonizzazione, soddisfacendo anche le esigenze della società e dell’economia;
- Automazione avanzata (Advanced automation): sistemi produttivi altamente automatizzati e digitalizzati che richiedono limitata interazione umana e gestiscono appropriatamente l’interfaccia macchina-macchina (machine to machine) e/o uomo-macchina (human to machine);
- Gemello digitale (Digital Twin): modello virtuale progettato per riflettere in modo preciso un oggetto fisico, in particolare attraverso l’utilizzo di dati (big data) o modelli (big model);
- Tecnologie per l’agroalimentare (Agri & Food tech): integrazione di tecnologie digitali che mira a migliorare il settore agroalimentare, aumentandone competitività, qualità e sostenibilità.
Per conoscere l’elenco completo degli ambiti tecnologici ammissibili e per scaricare il bando, visita la pagina dedicata.
I costi ammissibili
Ai fini della quantificazione del sostegno economico sono ammissibili i costi relativi a:
- spese del personale;
- strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto;
- costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
- spese generali supplementari e altri costi di esercizio compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Le proposte progettuali dovranno prevedere la spesa di almeno il 50% del valore del contributo richiesto in servizi erogati da SMACT.
È possibile presentare domanda di accesso al contributo fino al 15 dicembre 2023.
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